2018-06-17 15:09:47 Casertasera 63

TORNA A PARLARE LA CRIMIINOLOGA URSULA FRANCO SUL CASO DELLA BAMBINA MARIA UNGUREANU TROVATA SENZA VITA A S. SALVATORE TELESINO

SAN SALVATORE Telesino. Torna a parlare la criminologa Ursula Franco, consulente dei fratelli Ciocan, in riferimento al caso di Maria Ungureanu, la bambina ritrovata senza vita nella piscina di un resort di San Salvatore, il 19 giugno 2016 e per la quale sono indagati appunto i fratelli Ciocan. La nota criminologa, intervistata dal quotidiano Roma e da sempre critica sull’operato della procura e sul caso ribadisce anche a noi  cosa fare a proposito e in genere quando l’impianto accusatorio è fragile come il questo caso. “Dovrebbe tornare sui suoi passi e rivedere il caso, perché se un impianto accusatorio non regge, uno dei motivi è l’innocenza dell’indagato. Ci sono novità sul caso Ungureanu? “Purtroppo no –dice la Criminologa –  la Procura di Benevento si è cristallizzata su una ricostruzione dei fatti “fantasiosa” e, nonostante la verità sia agli atti, sembra ignorarla. I risultati autoptici ci dicono che Maria morì di morte accidentale e che l’orario della sua morte è incompatibile con la presenza di Daniel e Cristina Ciocan in paese. E’ peraltro agli atti un quadro indiziario senza via d’uscita, relativo alle violenze cui veniva sottoposta Maria da suo padre Marius Ungureanu. Sperma di Marius sulla sua maglietta e sulla [...]

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