2019-11-28 09:49:55 Casertasera 167

S. POTITO SANNITICO, GIUSTIZIA PER VINCENZO D’ALLESTRO UCCISO NELLA STRAGE DI DACCA, SETTE TERRORISTI CONDANNATI A MORTE MEDIANTE IMPICCAGIONE

SAN POTITO SANNITICO. Tutti noi ricordiamo ancora con orrore  la strage di Dacca,  durante la quale, nel luglio del 2016, morirono nove italiani fra cui   Vincenzo D’Allestro, originario di San Potito Sannitico, piccolo centro del Matese a due   passi da Piedimonte Matese. Ora la sentenza. Nove persone, lo ricordiamo  furono torturate e uccise. I terroristi infierirono   per straziare senza uccidere. Avevano inflitto per ore una morte lenta e dolorosa. I risultati delle autopsie eseguite presso il policlinico Gemelli di Roma sulle salme tornate in Italia , parlarono di tagli provocati da armi affilate, forse machete. Di mutilazioni, ferite, e tracce di proiettili e di esplosivo. Nessun colpo di grazia. Bene, oggi è stata fatta giustizia. Un tribunale della capitale ha emesso una sentenza di morte per impiccagione per i 7 estremisti islamici che nel 2016 attaccarono il caffé Holey Artisan di un quartiere periferico di Dacca, uccidendo 22 persone: 18 stranieri e 9 italiani. La corte ha affermato che il loro obiettivo era destabilizzare la nazione a maggioranza musulmana di 168 milioni di persone e trasformarla in uno stato militante. “Sette, dunque, degli accusati sono stati condannati a morte. Uno è stato assolto”, ha detto ai giornalisti il procuratore capo [...]

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