2018-09-18 17:19:32 Casertasera 232

LA GUERRA IL DOPOGUERRA ED UNA COMMOVENTE VICENDA IN UNO SCRITTO DI PINO PECCHIA

Rosario Di Lello|M’ero prefisso di trattare, in questa rubrica, di taumaturgia e dulia di san Ferdinando vescovo di Caiazzo; ho rinviato l’articolo quando ho letto: Pino Pecchia, La Guerra! E Il Dopoguerra?, Fondi, l’Autore, 2017. Che dirne? Mi ha indotto subito a farne riferimento, qui di seguito e con assoluta sincerità. E perciò? S’è scritto e si scrive, spesso e a lungo, di guerra e, non altrettanto, di dopoguerra; se non che, pure un testo sintetico, di 18 pagine comprensive di sei riproduzioni fotografiche, ma completo, può destare interesse, esprimere sentimenti profondi, commuovere non poco, indurre a riflessioni intense, raccontando un fatto, un solo fatto; tanto, fa la citata pubblicazione. Già il titolo, con quelle maiuscole e quei punti esclamativo e interrogativo, è significante perché pone in rilievo che se l’ultima guerra –così come le altre, del resto– è stata foriera di disastri e lutti, lo è stato del pari il dopoguerra, nel caso in oggetto a carico di una vita umana  di affetti familiari. Ho quasi ottantadue anni, ho vissuto analoghe traversie e, seppur non colpito nei sentimenti dell’animo, ricordo con tristezza che, a molta distanza da Fondi, ne vennero interessati anche i paesi alle falde del Matese campano [...]

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