2023-06-22 11:01:22 infosannionews.it 61

“Suolo ad Alta Quota” tutela e produttività nel workshop del progetto”Re.Qual.Sol.” di agronomi senza frontiere della Campania

Pietraroja (Bn). Il “suolo ad alta quota” per allevamento e pascolo presenta specifiche necessità di “buone pratiche” agricole, poiché esso è caratterizzato da aree sia qualitative che con tendenza ad un naturale degrado. E’ il concetto portante emerso dal “workshop montano” del progetto “Re.Qual.Sol. – Recuperare e Salvaguardare la Qualità dei Suoli”, elaborato dall’”Associazione Agronomi Senza Frontiere della Campania”. Tale evento si è svolto in località Pantanello di Pietraroja, in collaborazione con le aziende agricole partner del progetto Colantone Giuseppe Antonio, Cusanelli Antonio, Ialacci Angelo e Maturo Giuliano. Il programma è sostenuto dal Gal Titerno-Alto Tammaro e finanziato dalla Regione Campania. Come nelle precedenti occasioni, anche questo workshop si è caratterizzato con specifiche esercitazioni pratiche di analisi del suolo, svoltesi sul campo e coordinate dai professionisti agronomi dell’associazione. Sono state contestualmente rilevate e valutate le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche del suolo. Successivamente, al simposio divulgativo in materia, coordinato dal giornalista Michele Miky Di Maina, sono intervenuti: Alessio Valente, docente di Geologia all’Unisannio e responsabile tecnico scientifico del progetto Re.Qual.Sol.; Ettore Varricchio, presidente del corso di laurea magistrale presso l’Unisannio in Biologia-Risorse alimentari e nutrizione; per l’associazione “Agronomi senza frontiere della Campania”, il presidente Massimo Palladino e i consulenti tecnici […]

Notizie collegate

Piedimonte Matese. La festa passa, San Marcellino resta. Il perdurare della tradizione, la fede radicata nelle generazioni
Festa della Musica: l’associazione bandistica di Castelvenere rappresenta la Campania